Ladispoli: Ladispoli Attiva:“Nessun aumento del turismo l’amministrazione fa solo propaganda”

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Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale di Ladispoli ha celebrato con grande enfasi un presunto aumento del turismo nel nostro territorio, proclamando una crescita del +15% rispetto allo stesso periodo del 2023. Purtroppo, questa narrazione non corrisponde alla realtà. Si tratta di una distorsione dei numeri che, per dovere di trasparenza, sentiamo il dovere di chiarire ai cittadini.

La cifra del +15% è stata infatti estrapolata dagli incassi della tassa di soggiorno fino a fine estate. È vero che tali incassi hanno registrato un incremento. Nello specifico, nel 2024 il Comune di Ladispoli ha incassato 101.140,32 € rispetto agli 83.285,00 € del 2023, con un aumento del 21,44% (aggiornato al 30 settembre).

Tuttavia, l’amministrazione si è “dimenticata” di comunicare che questo aumento è dovuto principalmente a un forte rincaro della tassa di soggiorno, scattato dall’1 gennaio 2024: dal +50% per le strutture come B&B e case vacanza (che sono molto diffusi per numero di operatori nel nostro territorio) al +200% per i campeggi. Con questi aumenti era evidente che le entrate crescessero.

Considerando il rincaro, i dati cambiano drasticamente: se standardizzassimo il calcolo all’aumento medio stimato della tassa, non avremmo alcuna crescita, ma anzi una riduzione dei flussi turistici stimabile al -13,26%.

A confermare ulteriormente la contrazione, abbiamo un secondo indicatore tendenziale, che anche in questo caso l’amministrazione non ha menzionato: il numero dei pernottamenti dichiarati dai nostri operatori turistici sul portale dedicato all’imposta di soggiorno. Nel periodo gennaio-settembre 2024, il numero di pernottamenti è sceso a 61.394 rispetto ai 67.659 dello stesso periodo del 2023, con una contrazione del -9,26%.

In sintesi, malgrado siano stati spesi quasi 800 mila euro per eventi organizzati da Capodanno 2023 a settembre 2024, si è registrato un calo tra il 9% e il 13% nei soggiorni turistici di questo 2024, dimostrando che non è solo attraverso eventi spot che si può attrarre un turismo sano e di qualità che lasci ricchezza sul territorio.

Due indicatori diversi, un’unica conclusione: l’amministrazione ha scelto di presentare un quadro distorto della situazione turistica, facendo propaganda spicciola e vantando una crescita inesistente. È compito di una forza politica di opposizione smascherare queste bugie e mantenere alta l’attenzione sui dati reali, come previsto dal mandato che i cittadini ci hanno assegnato.

La nostra Ladispoli merita una politica turistica seria, che guardi ben oltre i concerti e gli eventi costosi. Ciò significa investire in servizi pubblici efficienti, strade pulite, una viabilità migliorata con adeguati parcheggi e una programmazione culturale e turistica solida e sostenibile. Siamo fermamente convinti che solo così Ladispoli potrà ambire a una vera crescita turistica e continueremo a vigilare affinché le risorse pubbliche vengano spese con criterio e trasparenza.