Fiumicino:  Forza Italia “Sul traffico non si può affrontare il problema senza chiamare in causa il Comune di Roma”

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“Dopo aver sollecitato l’attenzione delle forze politiche sui picchi di traffico che nei giorni scorsi hanno paralizzato l’intera città di Fiumicino, ringraziamo il Sindaco per aver raccolto il nostro invito ad avviare uno studio di fattibilità per l’attivazione della ZTL al fine di impedire il collasso nelle vie del centro città”. Lo dichiarano in una nota congiunta Alessio Coronas, Raffaello Biselli e Giancarlo Petrarca di Forza Italia Fiumicino.
“Al fine di evitare inutili strumentazioni politiche – proseguono – vogliamo precisare che l’eventuale installazione della ZTL non deve essere intesa come soluzione al problema, ma come protezione temporanea delle vie cittadine in attesa di soluzioni strutturali complessive. Forza Italia respinge al mittente le accuse di annunci per catturare consensi. Invitiamo pertanto tutte le forze politiche a ragionare sul tema abbandonando il più possibile la difesa delle “casacche” perché deve essere chiaro che non si può affrontare la problematica di via dell’Aeroporto senza chiamare in causa il Comune di Roma, che per numero di autovetture che vi transitano, è diventato l’utente maggiore .
Vogliamo ricordare a tutti che via dell’Aeroporto è stata realizzata nel 1960 per collegare temporaneamente l’aeroporto con Roma attraverso la via del Mare in attesa della costruzione dell’autostrada ultimata tre anni dopo (1963). Successivamente sarebbe dovuta servire a collegare Ostia con Fiumicino aeroporto e Fiumicino città e viceversa. Ricordiamo che Ostia negli anni sessanta contava 40.000 abitanti e via del Mare e via Cristoforo Colombo rappresentavano un fiore all’occhiello per la viabilità di allora, due opere realizzate in epoca democristiana. Oggi il decimo municipio ha superato i 250.000 abitanti ed è un fatto inconfutabile che in quarant’anni di gestioni comunali, i sindaci che si sono succeduti in Campidoglio non hanno realizzato una benché minima opera aggiuntiva.
Vogliamo ricordare ai sostenitori della chiusura del semaforo di via Trincea delle Frasche che al contrario il Comune di Roma nei quarant’anni citati ha installato ben sette semafori in circa dieci km della Cristoforo colombo, per non parlare della “trappola” del semaforo di Ostia antica.. ecco perché se ti trovi ad Ostia e devi andare a Roma Google Maps ti suggerisce di percorrere via dell’Aeroporto. La città di Fiumicino deve riappropriarsi delle strade del proprio territorio in primis via dell’Aeroporto.
Oggi Isola Sacra ha superato i 40.000 abitanti e le uniche vie di uscita sono il Ponte due Giugno e via dell’Aeroporto inoltre va posto all’attenzione il piano di intervento di Protezione Civile in caso di calamità o incidente aereo su isola sacra in orario pomeridiano con i picchi di traffico attuali . In tale contesto, in merito al traffico che quotidianamente paralizza l’area del Ponte due Giugno, va messa in evidenza la responsabilità della precedente Giunta Montino che prima ha illuso gli elettori con il fantomatico sottopasso, poi ha letteralmente buttato il progetto del nuovo ponte pronto per essere finanziato ed appaltato. Dieci anni persi nello stile che ha contraddistinto anche il Comune di Roma in tutti questi anni.
Invitiamo pertanto il Sindaco e la Giunta ad avviare una profonda analisi delle necessarie infrastrutture da programmare nell’ottica delle esigenze del nostro Comune anche in funzione delle opportunità previste dalle infrastrutture portuali. Invitiamo ANAS , Aeroporti di Roma Comune di Fiumicino e Comune di Roma alla seguente riflessione: tutte le opere finalizzate ad aumentare lo scorrimento del traffico su via dell’Aeroporto se non accompagnate da altrettante opere nelle vie del Comune di Roma finirebbero per appesantire ulteriormente il traffico sull’autostrada dell’aeroporto con conseguenti possibili ritardi per i passeggeri ,ricordiamo che ANAS nel 2005 per questa ragione ha negato l’apertura degli innesti in autostrada da Parco Leonardo”.