Il 6 gennaio è il giorno della Befana, ma quest’anno a Santa Marinella non è difficile immaginare cosa abbia portato al Sindaco Tidei: un bel sacco di carbone. Un simbolo, certo, ma che rappresenta le numerose promesse non mantenute e i tanti temi irrisolti che pesano sulla città.
Tra gli esempi più evidenti:
– Terrazza Giuliani: ancora abbandonata, nonostante le promesse di riqualificazione.
– Parco della Quartaccia: chiuso e dimenticato, un esempio lampante di incuria.
– Scuola Centro: un cantiere infinito che continua a creare disagi a studenti e famiglie.
– Decoro cittadino: quartieri trascurati e una città che fatica a mantenere ordine e pulizia.
– Test antidroga a Giunta e consiglieri, silenzio assoluto.
– Trasparenza amministrativa: rimasta uno slogan vuoto, senza reali passi avanti.
– Riqualificazione della Passeggiata: un progetto fantasma, di cui i cittadini attendono ancora tracce.
– Viabilità Rione Valdambrini: una situazione che peggiora di giorno in giorno.
– Riqualificazione Ponte Romano: lavori mai partiti, nonostante le necessità urgenti.
– Ex Cementificio Cerrano: un altro progetto fermo, senza prospettive concrete.
– Chiarezza sugli scandali emersi a settembre 2023*: su cui regna ancora un silenzio preoccupante.
Santa Marinella è una città che merita di più. I cittadini attendono risposte concrete, non solo promesse e proclami. La Befana di quest’anno, con il suo sacco di carbone, è un invito a riflettere su quanto c’è ancora da fare e sul bisogno di un cambio di rotta.
Chiediamo al Sindaco e alla sua amministrazione di iniziare il nuovo anno con un impegno reale verso i cittadini, affrontando i problemi con serietà e trasparenza. Santa Marinella non può più aspettare.

Stefano Marino. Lista Civica “Io Amo Santa Marinella”