Una giornata di pioggia intensa e Santa Marinella si è trasformata in un fiume in piena: strade allagate, Aurelia chiusa, pendolari in stazione sotto l’acqua. Un disastro annunciato, che puntualmente si ripete a ogni ondata di maltempo.
“Spendiamo, a dire del Sig. Tidei, milioni di euro in progetti faraonici, ma per la manutenzione ordinaria? Nulla. Caditoie ostruite, fogne che non funzionano, strade trasformate in torrenti. È normale che una città si blocchi alla prima pioggia?” dichiara Stefano Marino, esponente della lista civica “Io Amo Santa Marinella”.
A farne le spese sono sempre i cittadini: chi lavora e studia a Civitavecchia oggi non ha potuto raggiungere la propria destinazione, pendolari lasciati sotto l’acqua in stazione, automobilisti bloccati da allagamenti che si sarebbero potuti evitare con una manutenzione adeguata.
“Noi lo diciamo da sempre: se fossimo al governo della città, la manutenzione sarebbe una priorità assoluta. Perché senza servizi di base efficienti, qualsiasi grande progetto rimane solo uno slogan. Un’amministrazione seria parte dai problemi quotidiani, non dagli annunci roboanti.”
Santa Marinella non può continuare a vivere in questa emergenza continua. Servono fatti, non scuse.
Stefano Marino. Lista Civica “Io Amo Santa Marinella”