Ladispoli: Proteggiamo il Monumento Naturale palude di Torre Flavia, il nuovo progetto sostenuto dalla Farmacia solidale Salvo D’Acquisto

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Un impegno incessante per preservare l’ambiente e le specie a rischio estinzione: ancora una volta la Farmacia solidale Salvo D’Acquisto di Palidoro adotterà un progetto volto alla tutela ambientale. In questo caso, al centro dell’iniziativa c’è il Monumento Naturale palude di Torre Flavia: un patrimonio naturale esteso sulla costa fra Ladispoli e Cerveteri: “I primi di gennaio – spiega il dott. Marco Tortorici – concorderemo con il prof Corrado Battisti, referente dell’area per Città metropolitana di Roma Capitale, un piano che possa migliorare le condizioni di protezione e tutela di uno dei gioielli naturalistici più preziosi del Lazio”.
Il Monumento Naturale palude di Torre Flavia rappresenta, infatti, una delle ultime tracce dell’ambiente costiero laziale, preservando ecosistemi che un tempo erano comuni nella regione: è una zona umida molto importante per gli uccelli migratori. Si presenta in alcuni tratti separata dal mare da una lingua di sabbia e dietro la spiaggia inizia la palude vera e propria, caratterizzata da laghi, stagni e zone paludose e dune sabbiose che la circondano. Questo habitat ospita una varietà di flora e fauna ed è un rifugio per molte specie di uccelli migratori, rendendola un luogo di grande interesse per ornitologi e appassionati di natura.
In particolare  fra le altre specie, l’area protetta ospita il Fratino: un uccello di piccole dimensioni appartenente alla famiglia dei Charadriidae. Si tratta, infatti, di uno dei pochi siti dove nidifica questo volatile che predilige le aree costiere, come come spiagge sabbiose, fondali di fiumi e laghi poco profondi. Ma nell’area della palude di Torre Flavia, a causa delle attività antropiche e dei predatori, per lui diventa molto difficile deporre e portare le uova alla schiusura.
“Eppure, nonostante ciò – aggiunge il dott. Tortorici – proprio in quel sito è nato un pulcino di Fratino: l’unico della covata che è riuscito a nascere grazie all’intervento dei volontari. Ora, con questo progetto, vogliamo portare avanti una collaborazione che possa far bene al suo habitat naturale, contribuendo a renderlo migliore e ancora più protetto. Sarà un’iniziativa importante che porteremo avanti nel tempo e che documenteremo passo passo”.